La pittura come intenso moto dell’animo
E’ il 1969, l’anno in cui Luciana Favari apre il suo atelier sui Navigli.
Una pittura, la sua, alla continua ricerca di sfumature e colori mai violenti, che fa emergere, in nudi di donna piuttosto che nel chiarore di un paesaggio, uno stile quasi poetico, se non magico.
Uno stilealla ricerca di un significato superiore e di quelle semplici emozioni che accompagnano la nostra esistenza.
Un’artista che da questaevanescenza rivela una singolare solidità.
La pittrice ha raggiunto, con la sua ultima produzione, un posto di prima grandezza nella scala dei valori dell’arte, intesa come autentico modo d’espressione, sintesi di profonde vibrazioni, che scaturisconoda un animo dotato di pure percezioni.
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