Luigi Ambrosini
Ambrosini costruisce le sue opere in un “Modus Operandi”, nel mettere in scena una sorta di set cinematografico. Dove i protagonisti sembrano uscire da un’ alchimia di immagini, composte e ricomposte; sempre attraverso una mappa interiore, ben chiara e con un ascolto assoluto. La materia primaria, spessa e opaca, si solidifica come lava stesa, in maniera gestuale, enfatizzando il ciclo della vita e della sopravvivenza, che è in modo semplice e diretto, l’ espressione del suo pensiero artistico.
1 opera: ARCHITETTURA 2000 Ha la capacità di fuoriuscire dai parametri, grazie alla molteplicità dei piani, nel segno pittorico.
2 opera: PORTE SCORREVOLI L’ originalità, che traduce forme astratte, in soggetto realistico.
3 opera: BENESSERE E POVERTÀ La rappresentazione stessa riconosce l’ incapacità di visionare, in modo critico il mondo.
Luigi Ambrosini
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