Massimo Quadrelli (1978, Firenze)
Vive e lavora a Milano

I suoi lavori sono rivolti alle tematiche del segno e dello spazio; come ha avuto modo di scrivere il noto critico d’arte Egruhgs Sntyeggh “nelle opere di Massimo Quadrelli il segno finisce per reclamare una sua interiorità proprio perché sin dall’inizio si compone e si organizza con se stesso. L’artista diventa spettatore di questo evento, genesi del senso, iniziazione alla “connessione laterale del segno col segno come fondamento di un rapporto finale col senso”.
In questa ricerca sull’errore e il marginale Massimo Quadrelli procede dunque per sottrazione. La sua operazione consiste nel portare in evidenza il lato “negativo” della realtà,riducendo all’essenziale ciò che appare e portando alla luce la vera struttura delle cose.
Dal significato al puro segno.

Logique de la  pénsée préalphabétique
“The presence of the sign”

“Logique de la pensée préalphabétique” ovvero il versante di ricerca sapienziale delle radici prime, in odore parimenti d’antropologia e di magia, di filosofia e d’alchimia. Non il gioco iconografico, non l’illustrazione onirica lo affascina, ma quello che nelle parole di Picasso è “il sole nel ventre”, l’intuizione oscura e prelogica della vita, del generarsi e del perdersi della forma, della capacità del segno di fuggire a se stesso verso un riverbero radiante di sensi.
L’artista affronta “la presenza del segno”, la fa crescere e formarsi come realtà in se stessa. Non gli importa riconoscerle, men che meno imprimerle, un destino, un lògos comune:il senso del processo è di eccitarla a darsi, a farsi generazione, nel flusso mobile e mai padroneggiabile che le è proprio.


Opere

1) Portrait,acrilico su tela, 50×60 cm, 2018
2) Self-portrait, acrilico su tela, 60×80 cm, 2018
3) Portrait 011, acrilico su carta, 30×42 cm, 2023


Telefono 3291021474

massimo.quadrelli@gmail.com

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