Le nutrie sono sbarcate da tempo in città, seguendo i corsi d’acqua si sono stabilite nei vari Navigli milanesi e sono aumentate vertiginosamente di numero. La Regione a questo proposito ha recentemente stanziato 150 mila euro per un piano di eradicazione e contenimento dell’animale, considerato dannoso per l’ambiente e la fauna, oltre che potenzialmente portatore di malattie. È un tema che divide, da una parte gli animalisti, come Ermanno Giudici dell’Enpa che afferma la necessità di imparare a convivere con questi animali: «Ogni ambiente sopporta un certo numero di specie. Le nutrie sono animali intelligenti, se non avessero la coda e un aspetto di grande topo, la gente si intenerirebbe e poi non sono assolutamente dannose, ma anzi tendono a cacciare i ratti». L’assessore all’Agricoltura Gianni Fava invece ha chiarito che è necessario intervenire con politiche di contenimento dell’animale, per i danni che provoca in agricoltura e i pericoli di salute pubblica e sicurezza stradale. Quale sia la politica migliore da seguire non sta a noi dirlo in questa sede. Non possiamo non notare però che alcuni abitanti e passanti dei Navigli abbiano iniziato a fraternizzare con questi grossi animali, portandogli spesso da mangiare e interessandosi al loro stato. Questo interesse è dato anche dal fatto l’aspetto delle nutrie si avvicina a quello dei castori e non spaventa nè disturba come quello dei comuni ratti. Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi della questione.
Una risposta
Patrizzia Casta
Sta andando essere end del giorno la mia, però prima end Sto leggendo
questo fantastica paragrafo a Sono migliorare la mia esperienza conoscenze .
Maramures Grazie, buona giornata!